Anche l’utilizzo di un semplice GPS da escursione per l’escursionismo offre un’ampia gamma di impostazioni e funzioni. Ma il funzionamento di ciascun dispositivo varia, quindi è meglio studiare il manuale dell’utente per familiarizzare con esso. Quindi, è consigliabile esercitarsi in uno spazio aperto finché non ti senti a tuo agio con l’interfaccia e la sua gestione. Tuttavia, la base e comune per tutti i GPS portatili, la indichiamo di seguito.
Le funzioni di un GPS portatile
Lo scopo di un GPS è di geolocalizzarti velocemente, in tempo reale. Oggi le funzioni GPS si sono moltiplicate per fornirti più servizi. Per le escursioni o una giornata di Geocaching con la famiglia, il GPS offre un menu completo di funzioni aggiuntive. Indichiamo qui le principali funzioni del GPS da trekking, generalmente comuni a tutte le marche:
1. Posizione
Un GPS ti mostra dove stai usando le coordinate. Mostra anche la posizione sulla mappa di base o sulla mappa topografica. La mappa digitale è una copia dei dati IGN su micro SD che può essere inserita direttamente nel GPS. Ogni produttore di GPS ha la propria cartografia.
Garmin, ad esempio, trascrive i dati IGN in una mappa vettoriale. Questa mappatura è visivamente più schematica di una mappatura IGN per renderla più facile da leggere sul GPS. Tuttavia, offre anche la possibilità di acquisire le cosiddette mappe raster, che offrono una scansione della mappatura IGN 1: 25.000.
2. Registrazione di un percorso
Quando il tracciamento è attivo, un GPS imposta automaticamente marcatori digitali, chiamati punti traccia, a intervalli regolari. Questa successione di punti (traccia) può essere utilizzata in seguito per tornare al punto di partenza o per scoprire a che punto si è arrivati. Puoi anche scaricarlo sul tuo computer per condividerlo con qualcun altro.
Creare un itinerario significa preparare il percorso in anticipo utilizzando una mappa o recuperare un itinerario da un forum escursionistico. Per le unità GPS Garmin, il software gratuito Base Camp è una vera risorsa nella preparazione dei percorsi escursionistici. Infatti, questo software molto intuitivo ti permette di gestire, sul tuo computer, tutti i tipi di sentieri desiderati e di importarli sul tuo GPS.
Esistono anche strumenti della community come Garmin Connect per raccogliere più percorsi effettuati dalla comunità per trovare percorsi in una regione sconosciuta. Un vero social network escursionistico.
3. Navigazione
Un GPS ti guida mostrandoti la direzione e la distanza di un luogo o di un punto di riferimento. Puoi contrassegnare i waypoint inserendo le coordinate prima di uscire di casa. Sul campo, puoi chiedere al dispositivo GPS di contrassegnare un waypoint a cui vuoi tornare, come l’inizio del sentiero o il campeggio.
Ti darà i waypoint e la distanza in linea retta dal bersaglio. Poiché i sentieri non seguono una linea retta, le tappe cambiano man mano che procedi. Anche la distanza da percorrere cambia e diminuisce man mano che ci si avvicina alla meta.
La registrazione delle tracce ti permette, se ti piace il percorso che hai fatto, di trasformare questo tracciato in un percorso per la prossima uscita. Garmin include una funzione di tracciamento in tempo reale su alcuni dei suoi GPS. Il dispositivo, tramite tecnologia bluetooth, è in grado di inviare il monitoraggio in tempo reale allo smartphone. Quindi al server Garmin che lo invia alla persona di tua scelta via e-mail. Una tecnologia ideale per alcuni backpackers.
4. Dati e metriche
Naturalmente, ti mostra dati come la distanza percorsa e l’altezza raggiunta. Alcuni modelli possono avere Wi-Fi, Bluetooth e ANT+ e persino una fotocamera. Inoltre, calcolo dell’area, creazione automatica del percorso, modalità geocaching, informazioni astronomiche e calendario di caccia e pesca.
Le unità GPS sono dotate di software che consente di gestire mappe, pianificare percorsi, analizzare viaggi e altro ancora. Prenditi il tempo necessario per imparare e fare pratica utilizzando tutte le sue funzionalità.
Configurazione e regolazioni da fare prima del viaggio
Per consentirti di personalizzare le funzioni del tuo dispositivo, il menu delle impostazioni offre un numero impressionante di opzioni. Puoi iniziare con la navigazione di base senza preoccuparti della maggior parte di esse. Nel menu, il Formato posizione consente di configurare la proiezione UTM e il dato della mappa:
➢ Formato posizione (coordinate)
Il tuo GPS può visualizzare le coordinate in vari sistemi e puoi cambiare questa impostazione sul tuo sistema preferito in qualsiasi momento. Tuttavia, quando si contrassegnano i waypoint, è necessario scegliere lo stesso sistema della mappa o un’altra fonte di informazioni sulla posizione. Ogni volta che modifichi queste impostazioni, il GPS convertirà perfettamente le tue informazioni in modo che corrispondano alle impostazioni correnti. Questa è la proiezione UTM e le sue coordinate geografiche.
➢ Dato mappa
Il Datum viene utilizzato per far rappresentare in un Sistema di Coordinate Geografiche la superficie della Terra e tener conto delle sue irregolarità poiché non è completamente sferico. L’idea principale è che i dati che hai definito nel tuo GPS devono corrispondere ai dati della mappa topografica (trovati nella legenda), o al riferimento di una guida di sentieri o altra fonte di informazioni.
Altrimenti, le coordinate della posizione sul tuo GPS posizioneranno un punto nel posto sbagliato sulla tua mappa. In altre parole il Datum del dispositivo deve essere abbinato a quello della mappa da caricare. Il dato predefinito della mappa è l’americano WGS84 e l’ED50 l’europeo, anche se molti di più.
Inizio di un percorso di trekking, trekking o alpinismo
GPS sta per Global Positioning System, è la rete mondiale di satelliti che trasmette i segnali ricevuti da un dispositivo GPS. Molti dei ricevitori GPS odierni possono anche ricevere segnali dai satelliti russi GLONASS, incluso Galileo europeo. In questo modo funzionano in modo molto più affidabile rispetto ai loro predecessori, soprattutto in luoghi con poca copertura. Ecco alcuni consigli:
✓ Per facilitare la calibrazione iniziale del satellite, è sufficiente accendere il GPS e lasciarlo cercare. L’acquisizione dei satelliti dopo l’avvio richiederà alcuni minuti. Dopodiché, rileverà facilmente i satelliti durante il viaggio.
✓ Quando si spegne il dispositivo , i satelliti continueranno a muoversi. Pertanto, quando lo riaccendi, ci vorranno alcuni minuti per riacquisire i satelliti. E se lo spegni a lungo e percorri una lunga distanza, ci vorrà un po’ più di tempo per connettersi.
✓ È possibile che quando si trova un’area boschiva o un canyon, la segnaletica venga bloccata. Ci vorranno anche alcuni minuti per ricalibrare con i satelliti. Tuttavia, i segnali GPS non sono disturbati dalle nuvole, anche se bloccano il sole o la luna.
✓ Quando si fa un’escursione , non mettere il GPS nella parte inferiore dello zaino, poiché bloccherà i segnali satellitari. Trasportare l’unità in mano o appenderlo nella borsa o nei vestiti funzionerà molto meglio.
✓ Controlla di tanto in tanto la potenza del segnale (precisione) poiché ti aiuterà a decidere l’affidabilità del segnale e dei suoi dati.
Ottimizzazione dell’autonomia GPS
L’autonomia di un GPS da trekking varia da un modello all’altro. Ma è possibile ottimizzare l’utilizzo della batteria per mantenerla al massimo. Ecco alcuni suggerimenti:
- Scegli le comuni batterie ricaricabili per le gite di un giorno.
- Per i viaggi di più giorni, le batterie al litio a lunga durata sono l’opzione migliore.
- Porta sempre con te batterie di riserva.
- Regola la luminosità dello schermo in modo appropriato per prolungare la durata della batteria.
- Se possibile, disabilita le funzionalità che non stai utilizzando.
E perché non usare il cellulare come GPS durante le escursioni?
Non c’è dubbio che lo smartphone stia detronizzando il navigatore GPS in auto. Il GPS portatile sarà la prossima vittima? Puoi farti questa domanda poiché anche gli smartphone sanno come localizzare e orientare.
Tuttavia, la loro costruzione è fragile , mancano di autonomia e, soprattutto, non sono impermeabili né tantomeno resistenti . Questi sono i punti di forza del cosiddetto GPS da trekking. Con alcune eccezioni, un GPS da montagna è in grado di incorporare una mappa di sfondo digitale visibile direttamente sul dispositivo.
Per tutto quanto sopra, il GPS da montagna è l’ideale per l’escursionismo, sia a piedi, in bicicletta, in quad, di giorno oa piedi. Inoltre, è molto più divertente essere in grado di monitorare i tuoi progressi con un display cartografico chiaramente leggibile. Tuttavia, il GPS da trekking deve essere completato con una scheda dati e una bussola per essere completamente autonomo in ogni circostanza.
In quali altre situazioni utilizzare un GPS da trekking portatile?
➢ Nelle gite giornaliere in montagna, un dispositivo portatile con registrazione di tracciamento soddisfa tutti i requisiti. Anche un orologio da montagna con GPS sarebbe una buona opzione.
➢ Per i tour che durano diversi giorni o addirittura settimane, un dispositivo GPS è il più appropriato.
➢ È un perfetto sistema di navigazione per bici MTB montato sul manubrio.
➢ Per tour in kayak e canottaggio dove sono richieste funzioni speciali.
➢ Nei lunghi viaggi fuori città e in condizioni meteorologiche avverse. Ad esempio, in un tour delle alte montagne delle Ande, un palmare con un pulsante di funzionamento e una lunga durata della batteria è ancora un’ottima opzione.